Ottime notizie per gli imprenditori agricoli che stanno accarezzando l’idea di sfruttare le fonti di energia rinnovabile per il proprio business: sono infatti in arrivo i preziosi incentivi del Bando Agrisolare 2024, che presenta un contributo a fondo perduto fino all’80% per la realizzazione di impianti fotovoltaici. In questa guida vedremo chi può fare richiesta di finanziamento per mezzo del Bando Agrisolare 2024, quali sono gli interventi finanziabili e qual è l’importo esatto del bando per i diversi interventi, sapendo che si parla sia dell’installazione di pannelli fotovoltaici, sia della rimozione e dello smaltimento di eventuali coperture in amianto.
Qual è la differenza tra Agrisolare e Agrivoltaico
Prima di avventurarsi tra i termini del Bando Agrisolare 2024 è bene capire cosa è l’agrisolare e cosa la differenza dall’agrivoltaico. Con entrambi i termini si indicano dei sistemi di approvvigionamento energetico per mezzo di pannelli fotovoltaico nel settore agricolo. Va però detto che un impianto agrivoltaico (o agrovoltaico) è diverso da un impianto agrisolare (o agrosolare). Con il primo termine si indica un impianto che viene costruito direttamente sui campi agricoli, tipicamente su delle strutture sopraelevate che permettono di sfruttare contemporaneamente sia il terreno fertile sottostante, sia i raggi del sole. Diverso il caso dell’agrisolare, che è invece un impianto fotovoltaico che viene installato sui tetti degli edifici a uso produttivo all’interno di imprese del settore agricolo, zootecnico oppure agroindustriale.
Già da qui si capisce quindi che il Bando Agrisolare 2024 si rivolge a una tipologia ben precisa di impianti fotovoltaici.
Cosa finanzia il bando Agrisolare 2024 e chi può fare richiesta
Vediamo ora quali sono gli interventi che possono essere agevolati con i contributi a fondo perduto del Bando Agrisolare 2024. Si parla di:
- Acquisto e successiva messa in opera di pannelli fotovoltaici;
- Rimozione e smaltimento di eventuali coperture in amianto dai tetti interessati;
- Realizzazione dell’isolamento termico dei tetti degli edifici a uso produttivo;
- Realizzazione di un sistema di aerazione connesso alla sostituzione del tetto dei detti edifici;
- Acquisto di dispositivi per l’accumulo dell’energia elettrica generata dall’impianto fotovoltaico (fino a un massimo di spesa aggiuntiva pari a 100 mila euro).
Vale inoltre la pena circoscrivere il campo delle imprese che possono fare richiesta dei contributi a fondo perduto per il fotovoltaico in agricoltura:
- Imprenditori agricoli, in forma individuale o societaria
- Imprese agroindustriali
- Cooperative agricole che svolgono attività agricola o loro consorzi
Gli incentivi all’80%, al 65% e al 50%
A disposizione del Bando Agrisolare sono stati messi 1,5 miliardi di euro, a valere sul PNRR (Piano nazionale di ripresa e resilienza). Non tutti gli interventi che vengono elencati nel Bando Agrisolare 2024 danno però diritto alla medesima percentuale di finanziamento. Le quote mutano infatti in base a diversi fattori, quali utilizzo dell’energia, il tipo di attività dell’impresa e la zona geografica. Ecco come varia l’aliquota del contributo per l’agrisolare:
- Aliquota dell’80% per le imprese agricole di produzione primaria che autoconsumano l’energia prodotta
- Aliquota dell’80% per le imprese di trasformazione di prodotti agricoli, senza vincolo di autoconsumo
- Aliquota del 50% per le imprese agricole di produzione primaria che vendono l’energia prodotta
- Aliquota del 50% per le imprese della trasformazione da agricolo in non agricolo
- Aliquota del 65% per le imprese agricole del Sud Italia, senza vincolo di autoconsumo (si parla delle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia)
Vale la pena sottolineare che alle diverse classi è stato assegnato un diverso ammontare dei fondi a disposizione. La maggior parte – 1,2 miliardi di euro – è assegnata alle imprese agricole di produzione primaria; altri 150 milioni di euro sono stati assegnati alle imprese di trasformazione di prodotti agricoli; i restanti 150 milioni sono invece a disposizione delle imprese della trasformazione da agricolo in non agricolo.
Bando per l’installazione di impianti fotovoltaici su tetti agricoli: precisazioni sulle spese ammissibili
Come si visto, nel Bando Agrisolare 2024 non rientrano solo gli interventi per l’installazione di impianti fotovoltaici: questo può essere visto di fatto come un intervento trainante, che può portare con sé uno o più interventi trainati tra quelli elencati. Vale la pena specificare per completezza che la rimozione dell’amianto può essere fatta esclusivamente da ditte specializzate, iscritte cioè all’apposito registro.
Per quanto riguarda invece l’isolamento termico dei tetti, spetta al professionista abilitato giustificare la scelta del grado di coibentazione scelto, in base alle effettive esigenze produttive del fabbricato (è possibile per esempio percorrere la strada della coibentazione per favorire il benessere degli animali lì ricoverati).
I termini per fare la domanda: date e modalità
Per ora non ci sono ancora date certe per l’apertura del Bando Agrisolare 2024: si ipotizza che il bando venga aperto tra luglio e agosto, con una data di scadenza che in tal caso potrebbe cadere il 12 ottobre 2024. Le domande di contributo, nel momento in cui ci sarà l’effettiva apertura, dovranno essere fatte online, utilizzando l’apposita piattaforma del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali.
Anche con il Bando Agrisolare 2024 noi del Gruppo Aura siamo a tua disposizione per occuparci di tutto, dall’acquisto alla messa in opera degli impianti fotovoltaici fino ai lavori edili necessari, per arrivare fino alla produzione della documentazione necessaria per assicurarsi i contributi a fondi perduto.
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