Come abbiamo visto qualche settimana fa, finalmente il superbonus 110% è legge. Nei giorni scorsi è stato pubblicato il procedimento attuativo relativo alla cessione e allo sconto in fattura, portando così a compimento l’applicazione del ricco superbonus. Non mancano, però, le domande: per questo motivo l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato dei chiarimenti, i quali si raccolgono intorno a 4 temi principali, ovvero:
- I soggetti che possono richiedere il superbonus
- I tipi di interventi ammessi
- La ripartizione della detrazione
- La scelta tra lo sconto diretto in fattura e la cessione del credito
I soggetti che possono richiedere il superbonus
Nella circolare apposita l’Agenzia delle Entrate chiarisce che possono richiedere il superbonus gli appartamenti all’interno dei condomini, a patto che il condominio esegua una lavorazione trainante (vedremo tra poco di cosa si tratta) come anche le case indipendenti: in ogni caso, ogni persona può chiedere gli incentivi fino a un massimo di due unità. Non esiste invece il limite massimo di due unità per quanto riguarda gli interventi sulle parti comuni dei condomini.
Possono altresì richiedere il bonus gli Istituti autonomi case popolari, le cooperative di abitazione a proprietà indivisa, le Onlus e le associazioni e società sportive dilettantistiche, nonché le “cosiddette comunità energetiche rinnovabili”.
Più nello specifico, il superbonus viene assegnato alle persone fisiche “al di fuori dell’esercizio di attività di impresa, arti e professioni”, e quindi a interventi su immobili non riconducibili a beni d’impresa, di ambito privatistico.
Va poi sottolineato il fatto che possono accedere al superbonus anche i familiari o i conviventi del proprietario dell’immobile, a patto di sostenere le spese in prima persona. Lo stesso dicasi per il promissario acquirente, a patto che esista un contratto preliminare di vendita registrato ai sensi di legge.
I tipi di interventi ammessi
L’Agenzia delle entrate è tornata sulla distinzione tra interventi trainanti e interventi trainanti, dei quali abbiamo già parlato nei post precedenti. Ci limitiamo quindi a ricordare che gli interventi che permettono l’accesso alla detrazione sono quelli relativi all’isolamento termico, alla sostituzione degli impianti di climatizzazione e alla riduzione del rischio sismico. Ci sono poi gli interventi trainati, i quali possono godere del superbonus del 110% solamente se effettuati insieme a uno o più elementi trainanti. Si parla nella fattispecie degli interventi di efficientamento energetico previsti nell’ecobonus, nonché degli interventi per l’installazione di impianti fotovoltaici, di sistemi di accumulo e colonnine di ricarica per veicoli elettrici.
La ripartizione della detrazione
L’Agenzia ricorda che la detrazione è da ripartire in 5 quote annuali di pari importo, e specifica che, in caso di più interventi agevolabili, il limite massimo corrisponderà alla somma dei singoli importi previsti. Nel caso di più contribuenti, la detrazione deve essere ripartita in base alle somme spese da ognuno di essi per gli interventi effettuati. Vale la pena inoltre ricordare che l’agevolazione è ammessa solo nel limite in cui trova capienza nell’imposta lorda annua: oltre tale limite, non potrà essere utilizzata in alcun modo, né come rimborso, né con le imposte successive.
La scelta tra lo sconto diretto in fattura e la cessione del credito
Come è noto, è possibile scegliere anche tra sconto sul corrispettivo dovuto e la cessione di un credito d’imposta. Per esercitare questo diritto è necessario comunicare l’opzione all’Agenzia delle Entrate, mediante l’apposito modello “Comunicazione dell’opzione relativa agli interventi di recupero del patrimonio edilizio, efficienza energetica, rischio sismico, impianti fotovoltaici e colonnine di ricarica”.
L’Agenzia delle Entrate ha quindi riportato alcuni importanti chiarimenti. Hai ancora dei dubbi sull’applicazione del superbonus del 110% sul tuo immobile? Contattaci: siamo pronti a curare come referente unico tutti gli interventi di riqualificazione, assicurandoti tutti i bonus, gli sconti e gli incentivi che ti spettano!